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appello cultura

IL PROGETTO LA GABBIANELLA E IL GATTO

PROGETTO DI PREVENZIONE AL BULLISMO

Recenti ricerche hanno rilevato un’ampia diffusione del fenomeno del bullismo nelle scuole elementari e nei primi anni delle medie. Con il termine bullismo si definiscono le azioni aggressive o i comportamenti di manipolazione sociale tipici dei gruppi di pari, perpetrati in modo intenzionale e sistematico da una o più persone ai danni di altre. Tale fenomeno costituisce un terreno culturale e sociale che favorisce l’evoluzione di comportamenti devianti e non intervenire tempestivamente potrebbe comportare un consolidamento di questi comportamenti.
In ragione di ciò, è stato realizzato codesto Progetto di Prevenzione al Bullismo, promosso dall’ A.R.C.I. Nuova Associazione Comitato Provinciale di Foggia e dall’A.R.C.I. Ragazzi di Foggia con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Educative della Provincia di Foggia e del Provveditorato agli Studi di Bari e Foggia, durante l’anno scolastico 2007/08. Tale iniziativa ha coinvolto complessivamente sette scuole tra elementari e medie inferiori; nello specifico:

  • 4 scuole elementari:

- Vittorino da Feltre – (sede centrale, Ordona Sud, S. Lorenzo) - Foggia;
- E. De Amicis – Foggia;
- Santa Chiara – (sede centrale, plesso Candelaro sito inVia Petrucci) - Foggia;
- E. De Amicis - San Severo;

  • 3 scuole medie inferiori:

- Dante Alighieri – Foggia;
- L. Murialdo – Foggia;
- F. De Sanctis – Foggia.
In ciascuna classe le attività sono state condotte dalla psicologa scolastica, dott.ssa  Marisa Cristino,  e dalle psicologhe, dott.ssa Maria Anna Fuiano e dott.ssa Simona Lolatte.
Nel corso dei sei incontri si è proposto un intervento di educazione emozionale al fine di favorire, in ogni alunno, un processo di maturazione socio-affettiva.
In tal senso,  durante le attività laboratoriali, sono state affrontate tematiche strettamente legate al fenomeno in questione: emozioni, empatia, conflitto e cooperazione. Al fine di elaborare suddetti temi, gli alunni sono stati impegnati nella visione di filmati, nonché in momenti ludici, di drammatizzazione e di cooperazione a cui hanno fatto seguito discussioni di gruppo, realizzate mediante la metodologia del circle-time, sulle dinamiche relazionali presenti in classe.
Gli studenti hanno mostrato interesse ed entusiasmo nel corso dell’intero progetto, collaborando sempre in maniera attiva e consentendo lo svolgimento adeguato delle attività.
Tutti gli incontri si sono conclusi con la compilazione di un “foglio di gradimento”, in cui si chiedeva agli alunni di esprimere liberamente e in forma anonima un giudizio relativo alle attività svolte.
Dall’analisi di queste valutazioni è emerso particolare interesse per le tematiche trattate e per la metodologia adottata; in riferimento a ciò, è significativo riportare fedelmente alcuni contributi:

“E’ stato molto significativo e mi ha trasmesso valori da seguire”
“Mi è piaciuto perché ci fa esprimere liberamente senza paura”
 “Mi è piaciuto perché conoscendo le emozioni che si provano possiamo
conoscere meglio noi stessi ”
 “Mi è piaciuto tanto quando abbiamo formato un cerchio perché
ha permesso il confronto delle idee e punti di vista fra di noi”
 “Abbiamo fatto crescere il nostro rapporto con gli altri che prima
emarginavamo o conoscevamo poco”

Al fine di valutare l’incidenza del fenomeno in questione, è stato somministrato il questionario “La mia vita a scuola” (S. Sharp e P. K. Smith, Bulli e prepotenti nella scuola – prevenzione e tecniche educative -, Ed. Erikson, 1994).
Soffermandoci sull’analisi dei dati rilevati nelle quattro scuole elementari e nelle tre scuole medie inferiori, in cui è stato realizzato il progetto,  nello specifico su un campione di ventuno classi, composto da 344 alunni di età compresa tra gli otto e i dodici anni, è stato possibile individuare un indice di prepotenza e un indice di prosocialità.
Da un confronto dei dati raccolti mediante la somministrazione del questionario, prima (Test) e dopo lo svolgimento delle attività laboratoriali (Retest) a distanza di circa un mese, è emersa la seguente situazione riferita complessivamente a tutte le 7 scuole coinvolte:

INDICI

TEST

RETEST

INDICE DI
PROSOCIALITÀ

45,7

50,13

INDICE DI PREPOTENZA

16,67

12,83

Indice di bullismo fisico

16,24

13,21

Indice di bullismo verbale

15,57

12,14

Indice di bullismo indiretto

18,28

13,47

Questi dati rilevati dimostrano una diminuzione dell’indice di prepotenza (da 16,67 a 12,83) ed un aumento dell’indice di prosocialità (da 45,7 a 50,13).
In particolare, in ciascuna scuola sono stati ottenuti i seguenti risultati:

De Amicis- Foggia


INDICI

TEST

RETEST

Indice di prosocialità

48,87

55,14

Indice di prepotenza

18,54

12,15

Indice di bullismo fisico

20,38

12,67

Indice di bullismo verbale

16,38

9,92

Indice di bullismo indiretto

18,89

13,84

 

Santa Chiara


INDICI

TEST

RETEST

Indice di prosocialità

39,94

42,57

Indice di prepotenza

10,31

8,04

Indice di bullismo fisico

9,66

13,3

Indice di bullismo verbale

8,81

9,39

Indice di bullismo indiretto

                     11,77

7,01

Vittorino da Feltre


INDICI

TEST

RETEST

Indice di prosocialità

48,49

52,35

Indice di prepotenza

18,20

13,78

Indice di bullismo fisico

19,63

11,65

Indice di bullismo verbale

19,92

13,39

Indice di bullismo indiretto

17,17

14,16

De Amicis – S.Severo


INDICI

TEST

RETEST

Indice di prosocialità

46,42

50,03

Indice di prepotenza

19,54

17,04

Indice di bullismo fisico

18,83

16,99

Indice di bullismo verbale

16,18

15,75

Indice di bullismo indiretto

23,61

18,43

Dante


Dante

TEST

RETEST

Indice di prosocialità

41,23

43,63

Indice di prepotenza

16,47

12,86

Indice di bullismo fisico

19,20

15,80

Indice di bullismo verbale

12,97

9,92

Indice di bullismo indiretto

17,32

12,85

 

De Sanctis


INDICI

TEST

RETEST

Indice di prosocialità

48,35

52,28

Indice di prepotenza

13,85

11,95

Indice di bullismo fisico

10,51

10,02

Indice di bullismo verbale

16,10

13,84

Indice di bullismo indiretto

14,94

10,84

Murialdo


INDICI

TEST

RETEST

Indice di prosocialità

46,60

54,91

Indice di prepotenza

19,48

14,01

Indice di bullismo fisico

15,51

12,06

Indice di bullismo verbale

18,63

12,79

Indice di bullismo indiretto

24,30

17,17

 

In conclusione, in ciascuna scuola coinvolta nel progetto è stato possibile determinare una riduzione dell’indice di prepotenza ed un incremento dell’indice di prosocialità; inoltre, si evidenzia una generalizzata presenza di comportamenti di tipo aggressivo tra coetanei, che non sembra sfociare in fenomeni di vero e proprio bullismo. In considerazione di ciò, durante lo svolgimento delle ore progettuali, ha assunto grande importanza indurre la riflessione sulle regole di convivenza sociale.
Concludendo, è opportuno sottolineare come il fenomeno del bullismo non sia solo una problematica, ma rappresenti anche una risorsa, nel momento in cui obbliga gli adulti (genitori, insegnanti, educatori) a confrontarsi con i più piccoli.

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 
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